Rinascere dalle ceneri. O almeno provarci. Il Palermo ha fallito la risalita immediata, quella a cui era logicamente chiamato dopo la retrocessione, in virtù del suo status da assoluta big della cadetteria. Anche per questo il Palermo di Tedino non può più rimandare, e quest'anno avrà l'obbligo improcrastinabile di centrare la promozione.
Non è stato semplice rinforzare l'organico dopo la debacle della scorsa stagione, e la prova evidente è stata la cessione del giovane La Gumina, che ha salutato i colori rosanero per tornare nella massima serie con l'Empoli, che ha sfiorato i 10 milioni per accaparrarsi l'attaccante classe 1996. Un altro potenziale partente è la stella della squadra, Ilja Nestorovski, che vanta diverse richieste dalla Serie A.
Così i rosanero son dovuti ripartire dalle idee, hanno coperto qualche falla con Brignoli, Salvi, Haas e Mazzotta, hanno scommesso sul giovane Puscas e sembrano pronti a rifarlo con Clemenza, talento juventino classe 1997 che appare vicinissimo alla Sicilia. Un'altra partenza pesantissima è stata quella di Coronado, trequartista di qualità che aveva spesso acceso la luce nella passata stagione.
I rosanero arrivano alla sfida col Cagliari dopo aver sudato sette camicie col Vicenza, sconfitto ai rigori dopo un 2-2 recante la doppia firma di Rajkovic. In tutta probabilità sarà 4-3-1-2 anche domani, il marchio di fabbrica di questa squadra.
Probabile formazione (4-3-1-2): Brignoli; Salvi, Bellusci, Rajkovic, Mazzotta; Murawski, Jajalo, Fiordilino; Trajkowski; Moreo, Nestorovski