Che la nuova stagione di serie A sia iniziata tra mille difficoltà finanziarie causa emergenza post Covid, è cosa ben nota: con il nuovo spauracchio dell’indice di liquidità, figlio del fair play finanziario, che impedisce la compravendita di calciatori se non si raggiunge un determinato equilibrio tra attività e passività in essere e con la pressante mancanza degli incassi dei botteghini.
Proprio per questo, sorprende l’attuale attività in fase di calciomercato del Cagliari del presidente Giulini: una società che pur non potendo contare su introiti pari ai club di prima fascia, sta ponendo le basi per essere una delle rivelazioni di questo campionato muovendosi con scaltrezza e rapidità rispetto agli altri competitors. La gestione societaria di Giulini, grazie anche all’ottimo lavoro svolto sinora dal DS Pierluigi Carta, infatti, sta costruendo una rosa perfettamente amalgamata tra giovani talentuosi promettenti e esponenti della vecchia guardia, calciatori con maturità in grado di fare da chioccia alla nuova leva e permetterne la definitiva consacrazione sul difficile palcoscenico della serie A.
Partendo dalla difesa, il nome caldo è sicuramente quello di Diego Godin, nome di esperienza e grandissimo colpo dei rossoblù che hanno battuto la concorrenza di diverse società. La trattativa sembra ormai essere in dirittura d’arrivo: il difensore è pronto ad abbracciare il popolo sardo e a firmare un triennale da 2,5 milioni stagionali. L’ormai ex Inter dopo aver salutato i suoi vecchi tifosi, ha effettuato le classiche visite di rito ed è atterrato all’aeroporto, con la conferma arrivata anche da un sibillino e sornione tweet del presidente, conscio di stare per regalare al pubblico della Sardegna Arena un giocatore dall’impatto mediatico e sportivo sensazionale.
Sono ore frenetiche e l’asse di mercato con l’Inter è rovente: si tratta ad oltranza per un grande ritorno, quello di Radja Nainggolan. Il ninja, con il nuovo acquisto di Vidal da parte della società nerazzurra, sembra ormai fuori dalle gerarchie e non rientra nello scacchiere tattico di Conte. A Cagliari tornerebbe di corsa: la trattativa è serrata e si parla di un prestito oneroso con obbligo di riscatto per una cifra intorno ai 12 milioni e per il giocatore un quadriennale superiore ai 3 milioni di euro più bonus. La fumata bianca potrebbe arrivare negli ultimi giorni di mercato, sicuramente dopo il 30 settembre, e appaiono superabili anche i piccoli intoppi con l’agente di Nainggolan che starebbe trattando per ottenere delle commissioni leggermente più alte di quelle preventivate.
In via di definizione sembra essere l’affondo per l’acquisto dell’esterno olandese Gyrano Kerk, classe ‘95 dall’Utrecht: la rapidità del giocatore piace molto al mister Di Francesco e la società si sta muovendo per accontentarlo. Si dice che sia stato già ottenuto un accordo preliminare con l’entourage del calciatore: resta solo da limare la distanza di 3 milioni per l’acquisto del cartellino. 10 milioni è quanto viene valutato dall’Utrecht, 7 i milioni offerti.
Nel frattempo è stato ufficializzato l’acquisto di Zito Luvumbo fino al 2025, giocatore angolano classe 2002: nonostante la giovane età, ha già debuttato nella nazione maggiore raccogliendo 2 presenze. Calciatore che ha saputo conquistare gli addetti ai lavori grazie alle sue caratteristiche di forza, velocità e qualità del dribbling, un’arma in più per il contropiede o nell’uno contro uno e che ha già avuto modo di sostenere la prima sessione di allenamento con i nuovi compagni sotto l’attenta guida del mister Di Francesco.
Particolarmente azzeccati sono stati gli arrivi dei giovani Zappa e Sottil, il primo dal Pescara, il secondo dalla Fiorentina: giocatori che già nelle parole della conferenza stampa di presentazione hanno dimostrato di avere la consapevolezza di essere giunti in una piazza importante e l’umiltà di poter fare il bene della squadra.
Sul fronte delle cessioni, invece, rimane aperta la pista che porterebbe Joao Pedro al Torino. Il calciatore non ha convinto appieno Di Francesco e non risulta inamovibile, ragione per la quale potrebbe anche partire, ma non a meno di una cifra che si aggiri tra i 15 e i 20 milioni. Il Cagliari vorrebbe monetizzare il più possibile e non sarebbe disposto ad accettare contropartite; il Torino invece spinge per un prestito con diritto di riscatto.
Continua a restare in bilico la situazione di Kiril Despodov che, complice anche un infortunio, non ha saputo mantenere le promesse sperate.
I tifosi, come si intuisce dal gran parlare che si fa della squadra anche sui siti scommesse da 10 centesimi, che sono i minori disponibili, fanno un gran parlare di queste decisioni: dopo il grande girone di andata dell’anno passato che stava prospettando per il Cagliari un meritato piazzamento europeo disatteso, però, dal girone di ritorno, anche grazie allo spumeggiante mercato, nutrono grandi speranze e sognano di bissare quanto fatto nello scorso campionato mantenendo una media punti che consenta un meritato approdo nelle competizioni europee e dimostri che la squadra non soffre più le vertigini per concorrere in quelle posizioni.